La nostra storia
Lo studio legale “Audere Semper” diventa tale nella forma di studio associato soltanto da alcuni di anni, quando gli Avvocati e coniugi Bruno Barbieri e Antonella Saporito decidono di associarsi dopo avere lavorato nel medesimo studio da primi anni 2000 e dopo aver studiato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Alma Mater Studiorum di Bologna ed essersi così laureati a distanza di pochi anni, attribuendo allo studio come motto identificativo in lingua latina “Audere Semper” (in italiano “ osare sempre”) proprio per sottolineare come da sempre i due legali fondatori dello studio hanno caratterizzato la loro attività professionale, nel senso di tentare di estendere quanto più possibile l’area di tutela del diritto dei cittadini, con particolare attenzione ai soggetti socialmente più deboli. Venne poi in seguito deciso di attribuire allo studio anche il logo dell’aquila ad indicare la forza della ragione con cui lo studio intende affrontare le questioni affidategli. Lo studio si occupa, anche grazie alla collaborazione di ottimi collaboratori sia interni che esterni allo studio, di tutta l’area del diritto, ricomprendendo il diritto civile, il diritto penale, il diritto bancario, il diritto di famiglia, il diritto del lavoro, il diritto sindacale, il diritto amministrativo, il diritto agrario, il diritto tributario e la volontaria giurisdizione. Lo studio legale associato in particolare si occupa da quindici anni di tutto ciò che riguarda al tutela degli utenti dei consumatori e dell’ambiente, essendo i due soci Presidente Regionale dell’Emilia Romagna del CODACONS (Coordinamento di Associazioni per la protezione dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori) Avv. Bruno Barbieri, che è anche Vice Presidente Nazionale della medesima associazione, e Vice Presidente Regionale del CODACONS Emilia Romagna – Avv. Antonella Saporito. In questa veste entrambi i soci si sono occupati di predisporre e promuovere all’interno dei procedimenti penali le costituzioni di parte civile del CODACONS e dei numerosi cittadini danneggiati dai reati di truffa e dai reati di malasanità, nonché nei procedimenti penali relativi a reati societari come il falso in bilancio o le false comunicazioni sociali, ed infine reati contro l’ambiente.
I Nostri Successi
Lo studio si è, a far data dal 2004, specializzato anche nella tutela dei risparmiatori danneggiati dai crack finanziari succedutisi nei primi anni 2000 (Argentina , Cirio, Parmalat, La veggia) e nel più recente default della banca statunitense Lehman Brothers. Le controversie affrontate dallo studio hanno quindi riguardato sia i rapporti basati su contratti quadro – contratti di intermediazione finanziaria, sia contratti di gestione patrimoniale, sia ancora sulla base di polizze assicurative vita united linked. Sempre nell’ambito di tale specializzazione, lo studio si occupa di individuare, anche grazie alla collaborazione di diversi consulenti finanziari, i fenomeni di usura intesa come richiesta di tassi di interesse eccedenti il limite-soglia stabilito dalla banca d’Italia, ovvero come richiesta indebita di varie commissioni all’interno del rapporto di conto corrente e/o di mutuo. Nel medesimo settore, poi, lo studio legale ha svolto molte verifiche di segnalazioni indebite di sforamenti delle linee di credito affidate presso la Centrale Rischi di Banca d’Italia, nonché presso altre banche dati interbancarie e/o banche dati dei “cattivi pagatori”, frutto o di errori di segnalazione o di segnalazioni indebite frutto di sforamenti delle linee concesse, a seguito di applicazioni di tassi usurai o commissioni non dovute con conseguenti richieste di risarcimento danni nei confronti delle finanziarie, degli istituti di credito o di soggetti terzi. In questo ambito, delle centinaia di controversie di cui lo studio si è occupato, la percentuale di successi è stata pari all’85%, intesa come percentuale assoluta di cause civili e ammnistrative, di lavoro, ecc.. conclusesi con esito positivo in transazione con gli istituti di credito e/o finanziarie e/o assicurazioni, con una percentuale di sentenze favorevoli sul restante 15% di azioni andate a sentenza (pari al 93%). Ciò determinando, di fatto, una percentuale media di successi eccedente il 95 % dei casi trattati. Questo risultato è il frutto di una attenta analisi delle questioni sottoposte dai clienti, che vengono assunte dallo studio solo quando si intravedono buone prospettive di successo. Il dato è ancora più rilevante se si tiene conto che lo studio in più occasioni ha accettato di assumere